Oggi è fondamentale sapere quali sono i principali e più comuni sintomi dell’infarto cerebrale, noto anche con il termine di ictus o attacco ischemico, poiché sono fondamentali per formulare la diagnosi e intervenire per tempo

I sintomi dell’ictus cerebrale

Tanto per iniziare, una persona che sta per avere un ictus cerebrale ha afasia e difficoltà a parlare. Non formula frasi di senso incompiuto e può comparire una paresi facciale su un lato del volto che fa chiudere un occhio e pendere un lato della bocca. Si osserva anche una perdita di forza in particolare agli arti che cadono verso il basso poiché non il soggetto non riesce a mantenerli dritti e tesi davanti a sé. Un valido geriatra a domicilio Roma riconosce subito i sintomi poiché sa prendersi cura dei pazienti anziani che più che con maggiore probabilità vanno incontro a patologie di questo tipo che colpiscono il cervello.

Tra i sintomi occorre includere le vertigini e il giramento di testa. La persona che sta per avere un ictus cerebrale potrebbe perdere l’equilibrio e avere la sensazione che il pavimento si inclini. In generale, il soggetto appare in uno stato confusionale.

Infine, in uno stato più acuto, compaiono convulsioni. Risulta fondamentale conoscere quali sono i sintomi principali dell’ictus o infarto cerebrale poiché ciò consente di intervenire prontamente e fare la differenza tra la vita e la morte. Infatti, la diagnosi si effettua principalmente dall’osservanza dei sintomi e dalla loro concomitanza.

Che cosa fare alla comparsa dei sintomi

Chi dovesse notare uno o più sintomi riconducibili all’ictus cerebrale, deve avvisare e allertare subito i soccorsi. Un buon geriatra a domicilio Roma sa riconoscere i segni per evitare l’evento acuto. non è consigliabile recarsi al più vicino pronto soccorso in auto perché le condizioni del paziente potrebbero aggravarsi velocemente. I sintomi, infatti, non si presentano giorni prima ma sono abbastanza immediati, lasciando poco tempo per l’azione.

Conviene, invece, mantenere la calma il più possibile e attendere i soccorsi: intanto si seguono le indicazioni ricevute al telefono che potrebbe riguardare l’adozione di una posizione di sicurezza come quella laterale.

Di Grey