Con l’avvicinarsi della stagione calda, il condizionatore d’aria è un dispositivo essenziale che permette di sconfiggere l’afa soffocante. Inoltre, può essere altrettanto utile durante l’inverno se è dotato di una pompa di calore.

Nel momento in cui si è alle prese con l’installazione di una condizionatore d’aria è bene sapere che non può esser fatta a caso ma affidata a un valido tecnico dell’installazione e assistenza condizionatori a Roma. Occorre, infatti, scegliere la giusta posizione per il dispositivo che non può esser messo in una stanza qualunque e, in secondo luogo, orientare correttamente le alette.

In molti non si rendono conto che orientare nel modo corretto le alette del climatizzatore d’aria gioca un ruolo cruciale poiché ne va del comfort tanto quanto i consumi e i costi. Le alette sono da orientare con cognizione di causa onde trarre il massimo beneficio dell’uso del condizionatore d’aria e, allo stesso tempo, evitare i danni alla salute.

Come orientare le alette

Tanto per iniziare, è bene sapere che il getto d’aria del climatizzatore no va mia e poi mai orientato direttamente addosso. Potrebbe sembrare piacevole in un primo momento ma, a prescindere dalla velocità e dalla temperatura, questo non fa altro che provocare danni come sindromi da raffreddamento, crampi addominali e contratture muscolari, tra cui la più comune è il torcicollo.

Invece le alette del corpo centrale del condizionare vanno puntate verso l’alto. L’aria fredda è pesante e quindi poi dall’alto scende verso il basso senza bisogno di aiuti. In alternativa, è possibile direzionare il getto di aria fredda verso zone della stanza dove non si trovi nessuna persona.

Se da una parte direzione il getto di aria fredda durante il giorno è di fondamentale importanza, lo è ancora di più durante la notte se il condensatore resta acceso, cosa che andrebbe evitata sul lungo periodo impostando la modalità di autospegnimento che spegne il dispositivo non appena raggiunge la temperatura impostato sul termostato.

Ancora una volta, le alette vanno direzionate verso l’alto e no verso il letto poiché l’aria fredda sul corpo causa mal di gola, raffreddore, tosse, stati febbrili anche in pieno inverno.

Di Grey