Quando si parla di pavimentazioni come il parquet Roma, si ha tra le mani un prodotto formato in doghe e listelli cioè con un lato corto E un lato molto più lungo. A differenza delle piastrelle quadrate tradizionali che si vedono spesso in bagno o in cucina, i listelli in pregiato legno naturale possono essere appoggiati e posati sulla superficie in maniera diversa andando a creare un disegno e delle geometrie particolari. Ci sono diverse soluzioni e disegni di posa che possono essere presi in considerazione per il parquet Roma. Esistono soluzioni più semplici ed altre che conferiscono maggiore potere decorativo da scegliere in base a fattori quali lo stile di arredo e anche il budget a disposizione.
Per iniziare, i disegni di posa più semplici in assoluto sono quelli cosiddetti a cassero. Il cassero irregolare minimizzare lo scarto perché utilizza ciò che resta dalla posa di ogni fila per la successiva. Questo crea un disegno irregolare ma pur sempre semplice. Invece, il cassero regolare prevede di realizzare una geometria particolare in cui un cristallo inizia esattamente a metà rispetto a quello delle file confinanti. In questo caso, lo scarto finale è maggiore ma comunque contenuto, al pari del numero di tagli.
Per il parquet Roma ci sono poi delle pose più decorative come quella obliqua che prevede un Maggiore numero di tagli e, di conseguenza, scarto finale. La complessità aumenta condizioni di posa come la spina di pesce e nella sua variante ungherese. L’effetto decorativo è sicuramente maggiore quando si considerano queste geometrie di posa che si scelgono per ambienti particolari, non sicuramente per quelli arredati in modo minimalista e semplice.
Inoltre, si può anche considerare la realizzazione un bidello. In altre parole, una cornice tutto intorno perpendicolare all’interno della quale si sceglie un altro disegno di posa classico. Una soluzione riservata agli ambienti Dove è richiesta una base molto decorata per l’arredo. Inoltre, si può pensare È solo per ambienti dalla forma piuttosto regolare. Adatta anche ai corridori aumentandone visivamente la lunghezza.