Ottenere il patrocinio gratuito è possibile anche se non si rientra nei requisiti di reddito, come stabilito dalla sentenza della Cassazione (n. 13497 del 20/3/2017); questa agevolazione è però limitata alle persone che hanno subito dei maltrattamenti fisici e sessuali in famiglia (è incluso anche il convivente) o sono vittime di stalking. Per loro non è necessario fornire nemmeno la dichiarazione sostitutiva della certificazione. È un processo quindi agevolato e reso più snello, proprio per velocizzare i tempi di accettazione e fornire il prima possibile un’assistenza legale a chi altrimenti non potrebbe permettersela. Vediamo allora quali sono i criteri da rispettare per rientrare nell’eleggibilità del patrocinio legale gratuito.

Avvocato gratis per vittime di abusi: cosa ha stabilito la Cassazione

Grazie alla sentenza n. 13497 decade lo sbarramento della soglia limite di reddito, fissata a 11.369,24 euro e valida invece per tutte le altre richieste di patrocinio gratuito.

Chi ha subito delle violenze in famiglia o è vittima di stalking può avere un avvocato gratis semplicemente presentando la domanda alla Segreteria del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati (competente per il territorio in cui si svolge il processo), chiaramente avvalendosi di una denuncia fondata e presentata alle autorità. In caso ci sia già un processo pendente, questo va comunicato al momento della richiesta.

Nel dettaglio, il patrocinio gratuito copre i seguenti reati:

  • Stalking
  • Violenza sessuale
  • Pornografia minorile
  • Prostituzione minorile
  • Atti sessuali con minorenne o in presenza di minorenne
  • Maltrattamenti da parte di familiari o conviventi
  • Mutilazione degli organi genitali femminili

Una volta presentata la domanda e verificata l’effettiva natura del reato, il tribunale deve concedere un avvocato gratis alla donna o al minore vittima di violenza, come stabilito dal TUSG (Testo Unico in materia di Spese di Giustizia), che definisce sempre possibile l’accesso al patrocinio gratuito, a prescindere dal reddito.

Di Grey