Il desiderio di avere labbra più voluminose, carnose e simmetriche porta tante persone a decidere di effettuare un filler labbra, che ha proprio questo scopo. Questa operazione viene eseguita tramite un ago che consente di iniettare nelle labbra la sostanza scelta (di solito si usano sostanze naturali come il collagene e l’acido ialuronico) e, quindi, chi ha paura degli aghi o è molto sensibile al dolore, ha paura che faccia molto male. In realtà, medici esperti come quelli di www.fillerlabbra-milano.com, sanno regolarsi per gestire la situazione e, quasi sempre, prima dell’iniezione viene passata localmente una pomata di anestetico per evitare qualsiasi fastidio. Ogni paziente è diverso e ha bisogno di accortezze particolari.

 

Cosa fare dopo il filler alle labbra: fastidi e dolori

 

Trattandosi di un’iniezione localizzata di una sostanza esterna, l’intervento di filler labbra può provocare effetti collaterali e fastidi abbastanza comuni e gestibili. Nella zona dell’iniezione si avvertono generalmente un po’ di prurito e una sensazione di calore che vanno a ridursi nell’arco delle ore o dei giorni successivi. Generalmente il calore non equivale a un bruciore fortissimo e insopportabile. Nel caso in cui dovesse succedere questo, bisogna subito contattare il proprio medico. Un altro fastidio è rappresentato dal rossore e da qualche piccolo livido sempre nella zona intorno alle labbra. Si tratta generalmente comunque di fastidi sopportabili che passano spontaneamente con il passare delle ore.

 

Filler labbra in sicurezza: stare attenti alla scelta del medico

 

L’iniezione di filler alle labbra viene eseguita da un medico estetico laureato e specializzato e bisogna stare attenti a non affidarsi ad operatori “improvvisati” e senza le giuste qualificate. La voglia di risparmiare qualche centinaio di euro, alle volte ci fa rivolgere a gente sprovvista della giusta qualifica e ciò rappresenta un grande rischio per la nostra salute e la nostra sicurezza. Il medico estetico, infatti, è un professionista in possesso della laurea in medicina e chirurgia (dalla durata di sei anni) e dell’opportuna specializzazione in medicina estetica (che dura cinque anni). Dopo deve iscriversi al proprio albo di appartenenza per poter praticare la professione.

Di Grey