La porta di ingresso

Quando si sta valutando le diverse proposte di impianti videosorveglianza a Roma, vanno prese in considerazione anche le condizioni della porta di ingresso, che è la via principale di entrata e fuga per i ladri. Sarebbe meglio per la sicurezza avere una porta in buono stato ma se non è così, un sensore apposito la può proteggere, soprattutto nel momento in cui la porta è esposta direttamente verso l’esterno senza che vi sia un portone di ingresso.

Le finestre

È necessario contare il numero di finestre per poter scegliere tra i diversi impianti videosorveglianza a Roma. Ogni finestra rappresa una possibile vai di entrata in casa perciò è bene proteggerla al meglio installando un sensore per finestra così da scattare nel momento in cui qualcuno da fuori tenta lo scasso.

Gli animali domestici

La presenza di eventuali animali domestici dovrebbe essere presa in considerazione quando si decide se installare un impianto di sicurezza. Soprattutto i gatti che sono abituati ad entrare e uscire di casa indisturbati, magari anche grazie a una porticina apposta per loro, possono essere un problema.

L’organizzazione delle vacanze

Un altro fattore che può incidere sulla scelta di un allarme di sicurezza è l’organizzazione delle vacanze. C’è chi preferisce fare una lunga assenza una volta l’anno, chi invece predilige diverse piccole vacanze sparse nel corso dell’anno.  La differente organizzazione può incidere sulla scelta dell’impianto di sicurezza.

La costruzione / ristrutturazione

Si deve tenere anche in conto eventuali lavori di ristrutturazione della casa. Quando si sceglie un impianto di allarme, potrebbe essere utile aspettare un po’ per l’installazione, avviando lavori di ristrutturazione poiché un sistema cablato ha la necessità che vengano fatti dei lavori di muratura. Se la casa è ancora in via di costruzione, allora si opta di sicuro per un impianto cablato. Se no si devono avviare dei lavori, allora la soluzione migliore è rappresentata dagli impianti videosorveglianza a Roma di tipo wireless, cioè senza fili grazie alla connessione via onde radio dei sensori.

Di Grey